Padria è ormai una presenza storica a “Monumenti Aperti”. Il paese del Villanova ha sempre creduto a questo evento culturale promosso dalla Imago Mundi che mira a promuovere, con il coinvolgimento dei bambini, i monumenti più caratteristici del paese.

«Con rinnovata passione ed entusiasmo, l’Amministrazione comunale di Padria, reinsediatasi da poco meno di un anno, prosegue con la valorizzazione di Padria e del suo territorio, mettendo in campo azioni di promozione turistica al fine di far conoscere il suo inestimabile patrimonio storico, monumentale ed archeologico e di rafforzare il senso identitario e di appartenenza della nostra piccola ma viva comunità. L’offerta culturale, rivolta a tutti i visitatori, turisti e cittadini, è impreziosita dalle guide turistiche d’eccezione, bambini e giovani studenti che nelle vesti di volontari saranno protagonisti delle visite animate e delle narrazioni», si legge nella presentazione del sindaco Alessandro Mura e dell’assessora alla Cultura, Giuseppa Angela Dettori.

Sono dieci i siti che potranno essere visitati sabato 27 maggio dalle 15.30 alle 19 e domenica 28 maggio dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19: il Nuraghe Longu, il Parco dei Tre Colli, la mostra degli ornamenti sacri, la Chiesa di San Giuseppe, il Complesso Archeologico di Palattu, la Chiesa di Santa Croce, la Chiesa parrocchiale di Santa Giulia, il museo archeologico, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e il Convento francescano.

Tra gli eventi collaterali, lungo via Nazionale, ci sarà l’esibizione de “Sos Merdules Bezzos de Otzana”, del “Gruppo Folk tradizioni polari di Villanova Monteleone, e del gruppo etnico “Ermosuras”.

«Il 2023 è l’anno del turismo delle radici e noi rivolgiamo un invito speciale a tutti gli emigrati padriesi, vicini e lontani - concludono Mura e Dettori -. Questo sarà reso possibile grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, delle associazioni e dei volontari che hanno aderito alla manifestazione, degli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Pozzomaggiore, del Dirigente scolastico, degli alunni, ai quali rivolgiamo un caloroso saluto e ringraziamento. Ringraziamo, inoltre, don Ottavio, il Coro Parrocchiale di Santa Giulia, la Confraternita di Santa Croce».

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