A Martis si è compiuto il rito "Pinturas a Bolu"
In occasione del festival Ethno’sPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si è compiuto il rito delle Pinturas a Bolu nel paese di Martis, in occasione del festival Ethno’s letterario. La Sardegna, luogo prediletto dalle specie di avifauna più studiate al mondo, si avvicina all’Africa, e al Sud America e attraverso il rito, l’uomo esorcizza il suo rapporto con il mondo animale accompagnato da un viaggio sonoro mistico, contemporaneo, ritmico e improvvisato. Una performance davvero originale quella di Davide Toffolo, fumettista, cantautore e chitarrista italiano, frontman dei “Tre Allegri Ragazzi Morti” e Francesco Medda Arrogalla, artista musicale che usa una miscela creativa di sonorità popolari sarde, tropicali e mediterranee che incontrano l’hip hop astratto e la musica contemporanea, il tutto elaborato attraverso il linguaggio del dub delle origini. A bolu significa al volo, richiama quindi gli uccelli e la loro caratteristica, volare sul mondo; ma a bolu significa anche “su cantu a bolu” che in Sardegna è il canto improvvisato, una pratica simile alla Giamaica: si mette un bit a caso una produzione musicale e un cantante con la sua tonalità ci mette il suo stile.
Significa incontrarsi sul palco “con appetito musicale” improvvisando ognuno con i propri materiali e la propria creatività. Ed è sempre un modo per restare legati al filo conduttore del Festival, la metamorfosi, dove tutto muta, come nella natura, ma mai perisce. Concetto ben espresso dal direttore artistico Giovanni Campus, e che ritorna come un mantra negli appuntamenti di Ethno’s Festival Letterario. L’anteprima della serata ha visto protagonisti sul palco Erre Pushche ha presentato il suo fumetto “Faula Birdi”, ambientato in Sardegna, in una narrazione fantastica che mette insieme la dura realtà delle zone di sacrificio, colpite dall’inquinamento come il Sulcis, dove l’autore è nato, insieme ad una storia tutta da scoprire. Con lui sul palco Claudio Orru che ha poi illustrato il progetto Recommon, organizzazione che si occupa di creare campagne, inchieste e cause umanitarie. Senza dimenticare l’intero pomeriggio di letture al Paleobotanico prima con la presentazione del libro di Eleonora Cattogno “Le avventure di Archeocosì” (Panoramika Editrice”) e poi presso la chiesa di Santa Croce, la presentazione del libro “ Guida Nuraghe majoi, Tempio Pausania” (Edito da Maxottantotto) di Adriano Arbau, Gian Piero Cannas, Simona Canu,Antonio Careddu, Manuela Muzzu e Giuliana Pittorru.