Domenica 6 settembre il comune di Castelsardo organizza un'importante iniziativa ambientale, denominata "Fondali Puliti", giunta alla seconda edizione. Molti gli attori in campo: la Capitaneria di Porto di Porto Torres e l'Ufficio Locale Marittimo, le associazioni di immersione Sea Project Castelsardo ASD, Mistral Diving. Ad esse si aggiungeranno il nucleo sub del CVSM, WWF Sub, Legambiente e Lega Navale Italiana, con il fondamentale aiuto della marineria locale.

La manifestazione inizierà alle 8 nel porto turistico di Frigiano. Dopo un briefing informativo sul tema della giornata, e i saluti istituzionali del sindaco Antonio Capula, i volontari delle associazioni subacquee partiranno immediatamente alla verifica dei fondali della secca di Castelsardo, nota come "Secca Summa", per liberare l'importante sito naturalistico-ambientale dagli attrezzi da pesca persi e abbandonati e procedere alla rimozione di rifiuti presenti nell'area.

La secca si trova a circa 6 miglia a nord di Castelsardo. Il suo fondale si innalza dai meno 70, all'interno di un vasto massiccio roccioso, il cui cappello arriva a soli 11 metri di profondità. Essendo in mare aperto, nell'area marina è frequente avvistare grossi banchi di ricciole, dentici, tonni e, sia pure molto raramente, qualche piccolo squalo. L'incontro con le aragoste è probabile ai 30/40 metri di profondità, mentre negli anfratti più bui si possono incontrare granseole o astici di grandi dimensioni. Il versante orientale della secca è inoltre il più adatto per le foto o i video, grazie alla notevole trasparenza dell'acqua, che favorisce la luminosità anche a grandi profondità.

La pulizia del fondale non si effettuerà solo nella Secca Summa.

Altri volontari si occuperanno, avvalendosi della collaborazione della società che gestisce il compendio portuale, di ripulire lo specchio acqueo antistante le banchine pescatori, situate all'interno del porto.

La Capitaneria di Porto Torres parteciperà all'evento mettendo a disposizione un proprio mezzo navale, che favorirà le operazioni di recupero nell'area marina interessata, oltre ad emettere un'apposita ordinanza di interdizione alla navigazione nel tratto interessato. Il materiale recuperato sarà trasportato a terra dai pescatori della locale marineria che, con le barche private, daranno il loro contributo alla giornata. Sulla banchina del porto, si provvederà ad un corretto smaltimento dei rifiuti ed al loro trasporto nei vari impianti di raccolta.

L'evento ha ottenuto l'importante patrocinio dell'assessorato alla Difesa dell'Ambiente della Regione Sardegna, della Provincia di Sassari e del Parco dell'Asinara, che con il progetto "Clean Sea Life" collabora attivamente alla manifestazione, fornendo tra l'altro magliette e porta mozziconi da spiaggia ai partecipanti. "Nonostante sia solo la seconda edizione, sono parecchi i soggetti che vogliono partecipare attivamente alla difesa dell'ambiente e del nostro mare- sottolinea Roberto Fiori, assessore comunale alle Politiche Ambientali - Questo per noi è un grande orgoglio".

Soddisfatto anche l' assessore ai Servizi Portuali Giuseppe Corso: "Siamo convinti di trasmettere un importante e significativo messaggio ambientale".
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