Ha riscosso grande successo l'iniziativa della biblioteca di Bulzi che, in collaborazione con il Centro di Aggregazione Sociale “Sa Marrocula” ha promosso un evento per la realizzazione de “Su Sepulcru”, destinato ai bambini.

«Tra qualche giorno vedremo i risultati - hanno sottolineato i promotori -. Lo scopo era quello di trasmettere, divertendoci, l'antica tradizione bulzese e sarda de "Su Sepulcru" che è parte integrante delle tradizioni pasquali della Sardegna, non vi è chiesa, infatti, che non ne contenga uno».

«“Su Sepulcru” hanno aggiunto gli organizzatori -, anticamente era realizzato su piatti o vasetti ed è composto da germogli di grano o legumi che vengono posti a dimora e nascono da sotto un soffice velo di cotone, una volta spuntati il piatto o il vasetto viene ornato con fiori e nastri per addobbare, simbolicamente, il sepolcro di Cristo, durante il Giovedì Santo.

»Un vero e proprio giardino del Getsemani che vuole rappresentare il simbolo cristiano della morte e della risurrezione, infatti i germogli nascono al buio per poi svilupparsi rapidamente alla luce del sole. Noi abbiamo voluto provare a trasmettere questa tradizione ai più piccoli realizzando dei simpatici sepolcri moderni», concludono i promotori.

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