“Sardegna mia”: la hit di Metroman spopola fra mare, cannonau e amore per l’Isola
Musica e immagini nel brano cantato dopo una lunga permanenza fra mare e montagna. L’autore: «Commozione, grazie a tutti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Tanto stanco e affaticato per la lunga traversata, nei miei occhi regna la malinconia. Metto il piede in terra sarda e tutto questo passerà».
Questo l’inicipit della canzone, con video, che Metroman (all’anagrafe Nicolò Modica) ha scritto e pubblicato alla fine della sua lunga permanenza nell’Isola. Titolo semplice, “Sardegna mia”, per un brano che pare destinato a diventare una hit, almeno del fine settimana: appena postato, le condivisioni si sono moltiplicate a dismisura.
Il testo è una dichiarazione d’amore per le bellezze della terra sarda: versi semplici, che fanno riferimento alle esperienze vissute da Metroman che da Cagliari a Caprera, armato di cassa e microfono, ha fatto cantare e ballare migliaia di bagnanti.
Cacciato da Porto Cervo e da Cala Mariolu, ha trovato un’accoglienza ben diversa in decine di altre località, sulla costa e non solo. Metroman parla di murra, dice ajò, canta di abbardente, pranzi con i pastori, nuraghi, vermentino e cannonau. Luoghi comuni, tanti. In una canzone ultrapopolare. Semplice: nel testo, nella metrica e nel ritmo. Ma scritta con sincerità, per dire: «Grazie Sardegna, con commozione».
Enrico Fresu