Sardegna isola della marijuana: sequestrate 15 tonnellate, metà della produzione nazionale
I dati del rapporto al Parlamento sul fenomeno degli stupefacenti: scoperte nelle campagne quasi 36 mila piante di cannabis in un annoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Sardegna si conferma “Isola della marijuana”. Lo certifica la relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia, consegnata a luglio dalla presidenza del Consiglio dei ministri.
I dati sono consolidati e riferiti al 2022: in quell’anno da questa parte del Tirreno sono state sequestrate oltre 15 tonnellate di stupefacenti (la quasi totalità era cannabis), con un tasso di 1.248,3 chili ogni 100mila abitanti tra 15 e 74 anni. Il secondo dato più alto d’Italia: la Calabra è messa peggio, anche se di poco.
«Le operazioni antidroga marijuana-correlate svolte nelle regioni insulari», si legge nel dossier, «pari al 19% di quelle condotte a livello nazionale, hanno portato al sequestro di oltre 15 tonnellate di sostanza stupefacente (intercettate quasi esclusivamente in Sardegna), corrispondenti al 46% del quantitativo complessivamente intercettato in Italia». Le piante di marijuana scoperte sono state 35.607: il 17% del totale italiano.
Sono stati invece 128 i chili di cocaina intercettati (10 ogni 100.000 abitanti, bel al disotto della media nazionale che si attesta a 59). Appena 6,8 invece i chili di eroina intercettati dalle forze dell’ordine. In tutto il Pese sono stati 548,08.