Sardegna sopra i 40 gradi, con temperature massime che sono destinate a salire, in modo costante, fino a mercoledì, raggiungendo picchi estremi intorno (o sopra) i 45 gradi. 

Se caldo e afa l’hanno fatta da padroni finora, nella prossima metà della seconda decade di luglio non è escluso che i termometri facciano segnare un record. Le condizioni, secondo i modelli, ci sono tutte. 

«Siamo ancora in balia dell'alta pressione africana che è talmente vasta che riesce ad arrivare sino alla Grecia, avendo il suo epicentro proprio in Sardegna»,  spiegano dal servizio meteo dell'Aeronautica militare di Decimomannu, «il problema è soprattutto sentito nelle zone interne e la notte, quando non c'è ventilazione e l'alta pressione tende anche a comprimere l'aria nei bassi strati, con l'accumulo di umidità».

Le aree più calde saranno il Campidano di Cagliari e di Oristano o la piana di Ottana, mentre si respirerà un po' di più nelle zone costiere per via dei tassi di umidità più bassi. «Domani - fanno sapere dal servizio meteo - si  saranno sempre più estese le zone in cui le temperature aumenteranno oltre la soglia di 40 gradi». 

Oggi i superamenti si sono registrati in numerose località, secondo i rilevamenti delle centraline dell’Arpas: Palmas Arborea (40,7), Milis e Masainas (40,1). La località più “fresca” è stata Seui, con una massima di 29,3 gradi. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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