Sarebbero dovuti partire ieri alle 20,25 da Ciampino con un volo di Ryanair ma per 80 sardi diretti a Cagliari il viaggio si è trasformato in un’odissea.

Prima la comunicazione di un ritardo di due ore, poi due sms della compagnia low cost: il primo li informa che il volo sarebbe stato posticipato al giorno successivo, il secondo che era stato annullato.

Nessun’altra informazione. Un gruppo di passeggeri si è così rivolto alle uniche persone con cui parlare: gli incolpevoli addetti alla biglietteria dell’aeroporto laziale, che dopo ore – nel frattempo si era fatta l’una di notte – tra urla e bambini in lacrime sono riusciti a ottenere un posto in un hotel e un autobus che li trasportasse. 

Peccato che l’hotel fosse a 30 chilometri di distanza, a Pavona, e che per il giorno dopo si sarebbero dovuti arrangiare sia per trovarsi (e pagarsi) un nuovo volo per Cagliari sia per raggiungere un aeroporto, Ciampino o Fiumicino. 

"Dobbiamo ringraziare l’albergatore che con la sua auto ci ha accompagnati a gruppi di cinque con la sua auto alla stazione più vicina, quella di Pomezia, che dista quattro chilometri dall’albergo, e da lì abbiamo potuto prendere il treno per Roma Termini e successivamente quello per Fiumicino”, racconta Andrea Matacena, uno dei passeggeri.

Lui, che anche all’andata aveva atteso 4 ore per un volo in ritardo, rientrerà a Cagliari con Volotea alle 16,15, sempre che anche quel volo non venga annullato. Gli altri si sono arrangiati con gli aerei che hanno trovato. 

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