Entro domani i Comuni coinvolti dai numerosi incendi che si sono registrati in Sardegna nei giorni scorsi riceveranno la modulistica per il censimento dei danni al patrimonio pubblico. Lo aveva anticipato ieri Christian Solinas, il presidente della Regione, che a Cabras ha coordinato la riunione operativa con i sindaci dei paesi devastati. Le operazioni sono gestite dalla Protezione civile sarda che sta già valutando la stima dei danni provocati a privati e aziende. Una ricognizione che riveste un ruolo fondamentale al fine di elaborare la relazione che la Regione invierà poi al Governo, e che permetterà di ottenere la dichiarazione di stato di emergenza nazionale per la catastrofe del Montiferru, come concordato con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

Ai primi cittadini il governatore ha illustrato il provvedimento di legge che sarà sottoposto all'esame del Consiglio regionale, per il quale, ha sottolineato, è auspicabile il concorso unanime di tutte le forze politiche per garantire un’approvazione immediata, nell'interesse delle popolazioni colpite dalla tragedia.

Solinas ha parlato di “una battaglia di tutti” che “deve essere condotta senza distinzioni di bandiere politiche e in tempi rapidissimi”. In seguito verrà emanata un'ordinanza contenente gli indirizzi per la gestione dei contributi ai cittadini e alle imprese che presenteranno le richieste.

Nell’immediato vengono stanziati, come da provvedimento, i primi 20 milioni di euro ma altre soluzioni potrebbero essere approntate a breve come interventi de minimis, in attesa che lo Stato faccia la sua parte, come ha assicurato anche a nome del presidente Draghi, il Capo della Protezione Civile.

(Unioneonline/s.s.)

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