L'assessora agli affari generali, personale e riforma Mariaelena Motzo ha presentato a Nuoro gli elementi significativi del contratto collettivo regionale del personale dipendente e dei dirigenti del comparto Regione e del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, sottoscritto nei giorni scorsi a seguito di un intenso lavoro portato avanti dagli assessorati del personale e della programmazione, dalle organizzazioni sindacali, e grazie all'impegno del Co.Ra.N. (comitato per la rappresentanza negoziale) e degli uffici regionali. «Si tratta di un risultato di grande rilevanza», ha spiegato Mariaelena Motzo, «che coinvolge oltre 10mila famiglie sarde, raggiunto a pochi mesi dall'insediamento della Giunta regionale, e certificato positivamente dalla Corte dei Conti. Il rinnovo introduce aumenti stipendiali e delle indennità per il personale dipendente, oltre a una serie di norme contrattuali che rispondono a esigenze storiche. Per l'agenzia Forestas», ha precisato l'assessora,  «è stata prevista l'equiparazione dell'indennità forestale a quella di amministrazione - già riconosciuta a tutti i dipendenti del comparto Regione - ora inclusa anche nella tredicesima e quattordicesima mensilità, garantendo dignità al personale operaio e ristabilendo una giusta equità contrattuale. Inoltre, sempre in Forestas, sono stati finalmente assegnati fondi dedicati alle progressioni orizzontali, un riconoscimento mai introdotto in passato».

Particolare attenzione, ha sottolineato Motzo, «è stata rivolta anche agli operatori della Protezione civile, per i quali è stata prevista una specifica indennità, e al personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, con interventi mirati a valorizzarne il ruolo».

«Questo rinnovo rappresenta un importante traguardo programmatico, raggiunto in tempi record grazie al grande impegno del Co.Ra.N., delle organizzazioni sindacali e di tutto il personale coinvolto», afferma l'assessora Mariaelena Motzo. È una dimostrazione concreta della volontà della Giunta regionale di valorizzare e gratificare i dipendenti, riconoscendone il contributo fondamentale al funzionamento della Regione». 

(Unioneonline)

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