Regione, via agli aiuti per gli allevatori: incentivi per l’acquisto di ovini e suini di razza sarda
Si alza al 60% la spesa ammissibile, arrivano le procedure semplificatePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con una procedura semplificata, arrivano i nuovi aiuti regionali destinati agli allevatori sardi per l’acquisto di riproduttori ovini (arieti) e suini maschi e femmine di razza sarda, iscritti nei libri genealogici.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Gianfranco Satta, ha approvato due delibere molto attese dal settore, che aggiornano e modificano le precedenti direttive attuative approvate nel 2022. Diverse le modifiche, con novità nell'ottica di una semplificazione delle procedure e di incentivi agli investimenti delle aziende zootecniche per il miglioramento genetico dei propri allevamenti. «Per i suini è la prima volta che vengono riconosciuti contributi all'acquisto di capi maschi e femmine di razza sarda per migliorare il patrimonio genetico degli allevamenti - spiega Satta in una nota -. Mentre per gli arieti, l'ultimo bando pubblicato da Argea risale a diversi anni fa».
Tra le novità principali figurano l’aumento dell’aliquota di sostegno, che sale dal 40% al 60% della spesa ammissibile per tutti i beneficiari, e l’adeguamento alla nuova normativa europea sugli aiuti di Stato, che innalza il tetto massimo dell’aiuto da 25mila a 50mila euro. «Un altro aspetto importante che inciderà sui bandi di prossima pubblicazione e che verranno gestiti dall'Agenzia Laore è la semplificazione delle direttive che consentirà procedure istruttorie più snelle e veloci - continua Satta -. Per le due misure sono disponibili in totale due milioni di euro. I due interventi - conclude l'assessore - sono stati discussi e concordati in seno al Tavolo verde con le associazioni di categoria del comparto agricolo che non fanno mai mancare il loro fattivo contributo a sostegno delle imprese agricole sarde». A gestire le misure sarà l’Agenzia Laore, che a breve pubblicherà gli avvisi per la presentazione delle domande.
(Unioneonline)