E' agli arresti domiciliari dalla tarda mattinata Andrea Masala, il dirigente del settore edilizia privata del Comune di Quartu arrestato a fine novembre per tentato peculato insieme a Pierpaolo Gessa, a capo del settore lavori pubblici dello stesso Comune, e all'impresario Antonio Grussu, nell'ambito dell'inchiesta sulla costruzione dello stadio Is Arenas, la nuova casa del Cagliari Calcio. Masala era l'unico rimasto in una cella del carcere Buoncammino di Cagliari, mentre al collega erano stati concessi gli arresti domiciliari dopo due lunghi interrogatori in cui aveva risposto alle domande del sostituto procuratore Enrico Lussu. Grussu era invece finito da subito ai domiciliari. La scarcerazione arriva dopo una nuova richiesta al Gip - presentata dall'avvocato Alessandro Dedoni che difende il funzionario - di modifica del procedimento restrittivo. Una richiesta a cui nei giorni scorsi aveva dato parere favorevole lo stesso pubblico ministero e questa mattina il funzionario è tornato a casa con il divieto di comunicare all'eterno. "E' un provvedimento che abbiamo accolto con grande soddisfazione - commenta l'avvocato Dedoni - una decisione che rimette in equilibrio tutta la vicenda. Masala è l'unico che ha chiarito la sua posizione dichiarando la sua estraneità ai fatti contestati ed è purtroppo l'unico rimasto in carcere per due mesi"
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