Altri tre furbetti del reddito di cittadinanza scoperti dalle Fiamme Gialle delle Tenenze di Sanluri, Iglesias e Sarroch.

Si tratta di tre persone residenti a San Gavino Monreale, Carbonia e Capoterra che percepivano il sussidio senza averne diritto.

Questo perché, spiega una nota, due di loro "avevano presentato le rispettive dichiarazioni sostitutive uniche (il documento con il quale si autocertifica la propria situazione reddituale) nella quale non aveva indicato proventi derivanti da vincite ottenute al gioco online, complessivamente per 58.700 euro (22.000 euro nel primo e 36.700 nel secondo caso)".

Nel terzo caso, invece, "non era stata inserita nella prevista dichiarazione, la circostanza che l’istante era proprietario di un immobile del valore superiore a 30.000 euro". Particolare che avevano omesso di dichiarare al momento della richiesta de sussidio. Perr questo sono stati stati segnalati sia alla Procura della Repubblica di Cagliari che all’Inps per la revoca del beneficio e per la restituzione delle somme illecitamente incassate, per un totale di quasi 40mila euro.

Ma in questi giorni i Finanzieri hanno scoperto altre irregolarità. In particolare, le Fiamme Gialle della Tenenza di Muravera hanno denunciato 4 studenti di Villasimius che percepivano sovvenzioni statali a sostegno del reddito nel settore scolastico e universitario, anche in questo caso senza averne diritto, poiché rientravano in una posizione reddituale o un patrimonio superiore a quelli dichiarati.

Dunque le borse di studio sono state revocate e ora i quattro studenti dovranno restituire il maltolto, pari a circa cinquemila euro.

(Unioneonline/l.f.)
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