Villasimius, commozione per la Madonna del Naufrago: «Ora puntiamo al turismo religioso»
Il simulacro è inabissato da 45 anni a 11 metri di profondità nelle acque dell’Isola dei CavoliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Centinaia di fedeli e turisti hanno celebrato la Festa della Madonna del Naufrago il cui simulacro è inabissato da 45 anni a 11 metri di profondità nelle acque dell’Isola dei Cavoli, all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
Sono stati i sub di varie associazioni, tra queste anche Mari Nostru e Club Sinnai e il nucleo subacqueo dell’Arma dei Carabinieri a depositare ieri mattina una corona d’alloro in onore alla Madonna del Naufrago insieme a Don Gianni Soro, il parroco di Villasimius che ha voluto ricordare le tragedie che ogni giorno si verificano nel Mediterraneo.
Sul fondo del mare di Villasimius è stato proprio Don Gianni Soro a celebrare il momento di preghiera insieme ai sub. È stata letta la “Preghiera a Maria Stella del Mare” che Papa Francesco rivolse alla Madonna nel 2013 dall’Isola di Lampedusa. Attraverso le preghiere, fedeli e turisti chiedono protezione e soccorso per quanti vanno per mare e per ricordare quanti in mare hanno perso la vita.
La novità della 45esima edizione è stato il simulacro di una raffigurazione della Madonna del Naufrago portato in processione a bordo di un’imbarcazione addobbata a festa, al suo arrivo si è svolta una simbolica Arramadura, un tappeto di petali di rose è stato adagiato sulle acque blu di Villasimius.
«Per noi è un onore sostenere questa festa religiosa - commenta Sergio Ghiani, presidente del Consorzio Turistico di Villasimius, organizzatore dell’evento – e condividerla con i turisti. È questo uno dei percorsi che Villasimius intende intraprendere per favorire il turismo religioso. A settembre si svolgerà la Festa di Santa Maria, un’altra occasione per mostrare le nostre tradizioni».
«Siamo soddisfatti di avere regalato un’esperienza diversa a quanti hanno scelto Villasimius in questa settimana», commenta Michele Cireddu, assessore al Turismo del Comune di Villasimius, tra i tanti in acqua che non sono voluti mancare ad un saluto alla Madonna del Mare.