Sono sempre pesanti i disagi dopo la chiusura del ponte di ferro sulla ex Orientare sarda per Villaputzu. 

Per cercare soluzioni alternative per il traffico si è tenuto un incontro tra il Comune e l'Agenzia del Distretto Idrogeografico della Sardegna. Si è parlato della predisposizione della viabilità di accesso alle rampe sulla nuova statale 125, in località Sant'Angelo. Su questo fronte le notizie sono assolutamente positive. La progettazione in carico è al Comune così come i lavori di realizzazione della strada.

I problemi sono nati sulla seconda proposta: l’ostruzione di un guado sul letto del Flumendosa affiancato all'attuale ponte chiuso al traffico. Su questo aspetto si ribadisce che il guado era già presente (come soluzione da adottarsi durante l'esecuzione dei lavori) nel progetto andato in conferenza di servizi nel 2021, per poi essere escluso nelle variazioni successive. Per questo il Distretto idrogeografico ha ribadito l'impossibilità alla realizzazione dell'opera. Un no che non trova d'accordo il Comune di Villaputzu.

«Continueremo, come stiamo facendo dai primi momenti, ad insistere - dice il sindaco Sandro Porcu - affinché venga nuovamente presa in considerazione questa opzione che per noi, oltre ad essere fondamentale, trova caratteristiche di urgenza tali da poter derogare la norma».

«Le motivazioni di urgenza – prosegue Porcu - sono dovute al fatto che, al momento, l'unica viabilità alternativa risulta eccessivamente distante, ma anche al fatto che anche con la bretella di accesso alla nuova 125 che si sta andando a costruire (e della quale non conosciamo ancora i tempi di realizzazione), la strada alternativa risulterebbe comunque non praticabile per una serie di categorie di persone e mezzi (pedoni, mezzi agricoli, biciclette etc). Tutti elementi che sono stati più volte posti in evidenza in tutte le sedi di competenza».

© Riproduzione riservata