Ancora proteste a Ussana per i ritardi sul pagamento dei fondi della cosiddetta legge 20 sulla disabilità mentale.

Dopo i malumori dello scorso anno, i beneficiari scontano di nuovo la lentezza, negata però dall'Amministrazione comunale, nell'erogazione dei contributi.

"I pagamenti che andavano fatti sono stati effettuati: ora si tratta di aspettare la prossima tranche di liquidazioni".

Manuela Sedda, vicesindaco di Ussana, rimanda al mittente le critiche.

Di diverso avviso G. C., 64 anni, una delle venti beneficiarie dei fondi sulla disabilità mentale.

"Avrebbero dovuto liquidarci le somme spettanti a dicembre, ma ancora non si è visto un centesimo: in passato non è mai successo", protesta la donna, che parla "di soli due mesi pagati, per il secondo semestre 2017".

Per lei l'indennizzo ammonta a poche centinaia di euro: fondamentali per sopravvivere.
© Riproduzione riservata