Ore di discussione, con momenti anche di polemiche. La riunione del Consiglio comunale di Maracalagonis per discutere della petizione presentata la scorsa estate dalla Nuova associazione Torre delle stelle per l'istituzione della frazione del villaggio turistico, non ha prodotto nulla di concreto.

I lavori sono iniziati con interventi per l'associazione dell'avvocato Stefania Scamutzi, dell'architetto Gaetano Di Stefani, dell'ingegnere Yuri Iurato e poi di Gabriella Mereu, che è di Torre delle Stelle ma non fa parte dell’associazione. Tutti hanno illustrato il motivo di questa petizione. L'obiettivo, è stato detto, è quello di collaborare col Comune per la soluzione dei problemi del villaggio turistico.

Per il Comune sono intervenuti la sindaca Francesca Fadda, gli assessori Antonio Melis, Ennio Fogli e Martina Mulliri. Ha parlato anche Ennio Ghironi, rappresentante del Comune a Torre delle Stelle.

La sindaca ha detto che sulla richiesta occorre coinvolgere la popolazione, Ennio Fogli ha sostenuto di essere contrario all'istituzione della frazione. Per la minoranza sono intervenuti Saverio Pinna, Gregorio Contini, Sebastiano Ghironi (favorevole alla istituzione della frazione), Gianluca Mudu per cui la frazione sa di tanto di scatola vuota

Nel finale è intervenuto anche Franco Iurato, presidente della Nuova associazione Torre delle Stelle, favorevole all'istituzione di una commissione – composta da un rappresentante della maggioranza e della minoranza e da tre rappresentanti della "Nuova associazione" - che studi il regolamento per la gestione della frazione.

«Un regolamento – ha detto Iurato - che dovrebbe essere al più presto portato in Consiglio per poi deliberare con un si o con un no sulla petizione». La presidente del Consiglio Elisabetta Melis ha ricordato che in passato a Torre delle Stelle e nelle borgate ha operato una consulta che potrebbe essere nuovamente istituita

Il decano dei residenti di Torre delle Stelle Aldo Gorini ha chiuso amaramente. «Si è detto di tutto e di nulla. Credo che sarà ancora lunga la strada, sono davvero deluso».

Raffaele Serreli

© Riproduzione riservata