Poetto, lì dove la sesta fermata diventa settima. In altri tempi, neanche in un giorno feriale ci sarebbe stato uno straccio di parcheggio. Ma da quando la tariffa minima è schizzata a cinque euro per tre ore di sosta, posto ce n'è da vendere. Insieme al fastidio.

«Perché nella città della Tari da record – è una delle voci -, non si può accettare che da un'estate all'altra aumenti a dismisura pure il costo delle strisce blu».

La rivolta in riva al mare, però, non smuove il sindaco. Massimo Zedda ha fatto i conti: «Nel litorale è gratuito oltre il 96% dei parcheggi disponibili».

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