La gestione delle strade rurali nel territorio di Sinnai si fa sempre più difficile. In un territorio tra i più vasti della Sardegna, la viabilità fra le campagne si estende per decine di chilometri. Oggi sono tantissime le strade da sistemare, ridotte come sono in precarie condizioni, diverse al limite della percorribilità.  Una situazione difficile. Col Comune che punta a ricostituire il Consorzio per le strade vicinali.

«Le poche risorse disponibili dalle casse comunali - dice Franco Orrù, assessore comunale alle Attività produttive - bastano solo per qualche piccolo intervento manutentivo di emergenza e anche il cantiere comunale con mezzi e operai riesce a fare giusto qualche intervento tampone. Anche bandi per finanziamenti regionali e statali, specifici per le strade rurali o interventi pubblici nell’agro non se ne vedono dal 2018. Qualcosa si è fatto: il ripristino del primo tratto della vecchia strada Sinnai-Villasalto, finanziato con fondi PNRR, e in corso di realizzazione al'altezza di Cirronis. Per il resto negli ultimi anni si è potuto mettere in atto solo piccoli interventi di manutenzione straordinaria finanziati con le esigue risorse dei fondi comunali come la strada per Santu Basileddu, la Via Spicier a Tasonis la strada per s’Offiziali, la Strada per Santu Barzolu, la Strada Bruncu Sensu-Corongiu».  

Così si pensa al recupero del Consorzio delle strade vicinali che potrebbe garantire finanziamenti ad hoc. «Una opportunità – dice il sindaco Tarcisio Anedda – per poter intervenire con la sistemazione delle strade e con la loro manutenzione nel tempo. Stiamo pensando di avviare subito l'iter per la ricostituzione dell'ente». 

«Non siamo d'accordo sulla nuova istituzione del Consorzio, se il Consorzio significa oneri a carico dei  frontisti – dice Aldo Lobina, leader del gruppo di minoranza "Sinnai libera" in Consiglio comunale -. Le spese che gli agricoltori dovrebbero affrontare per sostenerne i costi, devono invece essere della comunità che fruisce di queste strade per vari motivi. Agli agricoltori devono essere assicurate solo facilitazioni. Non oneri. Il Comune si assuma le sue responsabilità. Se vuole un consorzio lo crei, facendo partecipare gli agricoltori, ma non chieda loro neanche un euro».

L'assessore all'agricolura Franco Orrù: «La situazione attuale è davvero complessa e sono necessari interventi di manutenzione programmata continuativa. Infatti nei vari territori, a partire dall’agro intorno al centro urbano sia di Sinnai che di Solanas e per non parlare della montagna, sia verso Serpeddì-Monte Genis sia verso Monte Cresia Sette Fratelli, la situazione non è di certo delle migliori, occorrerebbero interventi strutturali che necessitano poi di una gestione continua nei vari periodi dell’anno, cosa che però il Comune da solo non può accollarsi. Per questo a breve depositerò, per l’esame da parte del Consiglio Comunale, la proposta di regolamento per la ricostituzione, nel nostro territorio, del consorzi strade vicinali».

Raffaele Serreli

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