Il Consiglio comunale di Sinnai, su proposta del Partito Democratico, ha approvato all'unanimità un punto all'ordine del giorno che impegna il sindaco Matteo Aledda ad assumere tutte le iniziative possibili e opportune per la riapertura della nuova 554 chiusa da tempo per frana.

Il capogruppo del PD Pino Floris, nell'illustrare la proposta al Consiglio comunale, ha espresso il suo disappunto "per gli inspiegabili e inaccettabili ritardi nella esecuzione dei lavori, ad oggi, ben lungi dall'essere conclusi, nonostante gli impegni assunti da Anas, e con la stagione turistica ormai alle porte. Dobbiamo pretendere rispetto dall'Anas - dice Floris - interpretando i sensi di sconforto e rabbia dei residenti delle località di Solanas e Torre delle Stelle, soprattutto sinnaesi, dei lavoratori, dei turisti, e soprattutto di coloro che, necessitando di cure, probabilmente saranno costretti ancora alle interminabili code sulla litoranea per raggiungere le strutture sanitarie del cagliaritano".

Condivide rabbia e preoccupazione anche il capogruppo di "Campo Progressista" Roberto Loi "per le precarie condizioni di sicurezza cui verranno costretti ancora migliaia di automobilistici, i disagi destinati a prorogarsi ben oltre i tempi previsti, i disservizi destinati ad aggravare ulteriormente le già precarie condizioni socio economiche degli operatori e delle famiglie della zona.

Come è noto l'Anas in un recente comunicato ha annunciato la fien dei lavori per il 30 giugno. In merito il consigliere regionale Pd Cesare Moriconi ha presentato una interrogazione alla Regione chiedendo una stretta sorveglianza per il rispetto dei tempi
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