Sinnai. Mobilitazione anche a Sinnai per il progetto "Inachis" che nasce in Sardegna e rappresenta la prima ed esclusiva iniziativa di collaborazione tra le Unità operative di oncologia e l’associazione "Paravé". Oltre un centinaio fra imprenditori, commercianti, artigiani, agricoltori hanno già aderito con proprie offerte alla stessa associazione che, come detto in un comunicato «si pone l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle pazienti oncologiche affette da alopecia, attraverso interventi concordati tra i medici oncologi e i coordinatori infermieristici, coadiuvati da parrucchieri di riferimento. <Una iniziativa nobilissima-ha detto Valentina Frigau che ha organizzato la raccolta in paese- che si propone anche un incontro di beneficienza previsto per l'otto marzo a Cagliari a Villa Ballero, con un buffet di beneficienza per la raccolta fondi per la donazione di parrucche oncologiche».

«Il progetto Inachis - si legge nel comunicato dell'associazione Paravè - si inserisce nel percorso diagnostico terapeutico assistenziale, con l'obiettivo di garantire un importante supporto alle cure medico infermieristiche con lo scopo di prevenire le conseguenze psico-fisiche legate alla perdita dei capelli attraverso la donazione di parrucche certificate, esclusivamente all’interno delle strutture ospedaliere di riferimento nel pieno rispetto della privacy delle pazienti. Caratteristica distintiva del progetto è quella di non agire di propria iniziativa ma solo ed esclusivamente dietro segnalazione/richiesta medica».

«L’obiettivo più ampio del Progetto è quello di uniformare le procedure a livello nazionale consentendo di razionalizzare le risorse pubbliche, che a oggi risultano differenti da una Regione all’altra. A supporto del Progetto Inachis è stato prodotto il Docufilm FioriSottopelle, ambientato in diversi scenari della Sardegna, che racconta la storia di tre donne le quali, nel percorso della malattia oncologica, affrontano la perdita dei capelli e, sostenute rete del progetto, trovano la forza di sorridere e lottare. FioriSottopelle, già presentato nelle Regioni dove si sono attivati importanti rapporti di collaborazione, non è solo il racconto di una battaglia contro la malattia, ma soprattutto un omaggio alla vita, bello per gli occhi e bello per il cuore».

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