Si danno appuntamento con un tam-tam di messaggi nelle pagine social, ritrovandosi due volte al mese nei parcheggi della Corte del Sole, di Mediaworld o delle altre grandi rivendite nella vasta area commerciale lungo la ex Carlo Felice (ma anche a Selargius e Monserrato). Centinaia di appassionati di tuning, molti giovanissimi, sono i protagonisti di rave notturni finiti ormai da mesi nel mirino dei carabinieri che, subito dopo l’inizio di ogni evento, fanno scattare controlli a tappeto con anche qualche sequestro e servizi antidroga. Risultato? Per gli appassionati dei veicoli elaborati, allestiti con casse da discoteca o alettoni in fibra di carbonio degni della formula uno, la festa viene rovinata prima che possano iniziare le gare.

I blitz notturni

A coordinare i blitz notturni dei carabinieri sono i militari della stazione di Sestu, ma visto l’elevato numero di partecipanti (una notte pare fossero circa un migliaio) alle pattuglie locali si sono aggiunte anche quelle di Monserrato, Selargius e della Compagnia di Quartu. Il bilancio ogni volta è di decine di ragazzi controllati, qualche spinello sequestrato, ma anche sequestri e fermi amministrativi di veicoli non in regola. I rave vengono organizzati di venerdì notte, all’incirca ogni due o tre settimane, ma sistematicamente dopo un po’ arrivano i carabinieri che chiudono tutte e vie d’uscita dei parcheggi e iniziano a identificare. E alla fine, se qualcuno aveva in mente di allestire qualche gara tra auto preparate, la sfida viene impedita dalla presenza ingombrante dei militari e i ragazzi possono solo ascoltare per un po’ la musica ad alto volume. Con la prospettiva di essere controllati, dopo circa un’oretta, quasi tutti i ragazzi vanno via.

Le sfide rovinate

Il tuning auto è la pratica di modificare un veicolo rispetto agli standard produttivi di serie. Le elaborazioni posso essere di natura estetica, meccanica, elettronica, motoristica o legate agli impianti hi-fi car. Il primo può prevedere l’aggiunta di minigonne, alettoni, spoiler, cerchi in lega e verniciature personalizzate. Quello meccanico, invece, mira a migliorare le prestazioni del motore, le sospensioni e altre componenti legate alla velocità. Tra i più complessi c’è il tuning elettronico che modifica la centralina del motore, ottimizzando i parametri di combustione del carburante e aumentando la potenza dei veicolo. Infine c'è il tuning audio-video che riguarda l'installazione di sistemi audio e video di alta gamma, così da migliorare l'esperienza di guida. Di fatti si trasformano veicoli di serie in pezzi unici, anche spendendoci su decine di migliaia di euro. C’è da dire, però, che non tutte le modifiche apportate all'auto sono legali, visto che in Italia il Codice della Strada è molto restrittivo in materia di elaborazioni. Da qui i sequestri amministrativi dei veicoli non in conformità con le normative vigenti.

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