La festa di Sant’Isidoro, patrono di contadini, raccolti e campi, in Trexenta è una tradizione antichissima legata alla vocazione agro-pastorale di un territorio un tempo considerato il granaio di Roma proprio per la sua importantissima produzione cerealicola. Nato a Madrid intorno all’anno 1700, Isidoro visse una vita semplice lavorando come bracciante agricolo per la nobile famiglia Vargas. 

Domani, sabato 18 maggio, sarà la comunità di Selegas a celebrare il santo agricoltore. Alle 18.15 il raduno in parrocchia dei trattori e degli attrezzi agricoli che daranno vita alla processione solenne attraverso via Napoleone, via Funtana Bangius, via Marconi, via Roma, Via Umberto I, con l’arrivo nella chiesa campestre di Santa Vitalia. La festa di Sant’Isidoro Agricoltore è un appuntamento irrinunciabile in un paese che continua a salvaguardare le proprie tradizioni legate alla coltivazione dei campi e alla produzione agricola. 

Il culto di Sant’Isidoro è particolarmente sentito nei paesi e nelle zone della Sardegna che vantano una grande tradizione agricola. A Selegas, così come negli altri centri della Trexenta, anche le nuove generazioni stanno riscoprendo l’agricoltura e stanno portando avanti, rinnovandole, le autentiche tradizioni del passato legate alla coltivazione dei campi. 

© Riproduzione riservata