Una ventina di sacchi dell’immondizia stracolmi di ogni genere di materiale pericoloso, una vera e propria discarica abusiva che ha portato gli agenti del Corpo forestale a denunciare per abbandono dei rifiuti un trasportatore di Pula che aveva rimosso le macerie prodotte dai lavori di ristrutturazione di un b&b di Perd’e Sali.

Ha abbandonato i rifiuti in un’area di Sant’Anna e di Su gattu aresti, nelle campagne di Sarroch, ma alcuni documenti presenti all’interno dei sacchi hanno fatto risalire i ranger di Pula al proprietario di una struttura ricettiva della zona e, di conseguenza, al piccolo trasportatore incaricato di smaltire rifiuti di ogni genere.

Inchiodato dalle prove che ha disseminato, l’uomo dovrà pagare una multa di 2500 euro: dopo aver ripulito le due zone, si è visto togliere la denuncia penale. Quello dell’abbandono dei rifiuti da parte di svuota cantine o piccoli trasportatori improvvisati, è un problema con cui il Comune è costretto a fare i conti tutti i giorni.

«La nostra compagnia barracellare ha istituito un servizio di pattuglia apposito per individuare le discariche abusive – spiega l’assessore all’Ambiente, Luca Tolu -, stanchi di trovare nelle campagne ogni genere di rifiuto, abbiamo deciso di passare al contrattacco e perseguire – grazie all’ausilio del Corpo forestale – chi si ostina a deturpare il territorio. Nell’ultimo mese sono state due le persone denunciate per l’abbandono di rifiuti: se il responsabile dell’ultimo episodio ha comunque bonificato le due zone inquinate, il cittadino di Sarroch che aveva gettato via vecchi mobili e altri rifiuti non lo ha fatto, andrà dunque a processo e dovrà pagare una multa di 10mila euro».

Alessio Girau, comandante della compagnia barracellare di Sarroch, rimarca lo sforzo portato avanti per evitare che nelle campagne proliferino le discariche improvvisate: «Con la Devizia, l’Ufficio ambiente e il Corpo forestale siamo costantemente al lavoro per arginare questo fenomeno, spesso capita che chi abbandona i rifiuti non sia iscritto a ruolo e quindi non possa conferire i materiali all’ecocentro comunale o che gli vengano ritirati a domicilio». Il sindaco, Angelo Dessì, invita cittadini e attività produttive a diffidare da chi si improvvisa a ritirare ogni genere di rifiuto a domicilio senza averne titolo: «È doveroso chiedersi sempre dove vada a finire il materiale indesiderato affidato a queste persone, per evitare che i rifiuti vengano smaltiti in maniera illecita bisogna chiedere sempre una ricevuta dell’avvenuto conferimento nei luoghi autorizzati».

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