Truffa aggravata mediante indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento on-line, sostituzione di persona e falsità ideologica. Questa l’accusa di cui dovrà rispondere un 22enne napoletano, denunciato dai carabinieri di Samassi.

«La potremmo definire – spiegano gli inquirenti – la truffa della finta truffa. Le vittime sono un 36enne ed una 27enne, originari del paese del Medio Campidano. Il raggiro nel quale le vittime sono cadute è consistito nell'essersi fatti persuadere di essere vittima di una truffa on-line. Le abilissime interlocuzioni del truffatore li hanno indotti ad eseguire una finta procedura di tutela che si è conclusa con lo spostamento di circa tremila euro in un  presunto conto di transito tutelato, in attesa della regolarizzazione delle procedure da parte della banca, che li avrebbe così messi al riparo da imminenti accessi abusivi. Naturalmente questo fantomatico conto era riconducibile al truffatore».

Quest’ultimo, per completare il raggiro, per sviare le indagini, dopo aver prelevato il denaro, è anche andato a denunciare falsamente ai Carabinieri di Napoli lo smarrimento della carta a lui riconducibile, nella quale il denaro era pervenuto.

(Unioneonline/l.f.)

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