«La strada tra San Priamo e la nuova 125 è un pericolo, la Provincia tagli le radici dei pini».

A chiederlo i motociclisti e gli automobilisti che transitano in quel tratto della vecchia 125 in territorio di San Vito, un tratto dimenticato da quando, appunto, c’è la nuova orientale sarda.

In quei due chilometri sono presenti, infatti, pericolosi avvallamenti ricoperti con l’asfalto e qualche cartello di pericolo: «Ricoprire le radici con l’asfalto – sottolinea chi è solito percorrere quella strada – non serve a nulla se non a peggiorare la situazione, si eliminino la radici in superficie e si rifaccia il manto, si tratta di poche decine di metri».

La Provincia del Sud Sardegna – dopo anni di richieste inascoltate – aveva provveduto a sistemare una strada che versava in condizioni simili, quella che collega Muravera alla Marina di San Giovanni. Adesso la richiesta per San Priamo e le sue strade, villaggio un po’ trascurato da quando – appunto – c’è la nuova 125. Con un rischio di incidenti molto più alto adesso che inizia la stagione estiva.

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