L'amministrazione comunale di Senorbì ha stanziato 50.000 euro per sostenere le attività produttive penalizzate dal lockdown imposto nei mesi scorsi per contrastare il Covid-19. "Riteniamo opportuno introdurre interventi agevolativi per le utenze non domestiche, sulla base dei criteri che consentano la riduzione delle tasse a carico delle attività alle quali è stata imposta la chiusura", si legge nella delibera approvata dal Consiglio comunale con i voti favorevoli di maggioranza e opposizione.

A testimonianza del fatto che quando ci sono da discutere le misure di sostegno al tessuto produttivo del paese, le divisioni politiche vengono messe da parte. L'assemblea ha deciso di ridurre del 50 per cento la tassa sul servizio di raccolta differenziata (Tari), per le utenze non domestiche, per l'intero 2020. Tra i tributi comunali la Tari incide più di tutti nei bilanci delle imprese locali.
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