Quartucciu, le associazioni del territorio: «Il Comune riconosca lo Stato di Palestina»
Le realtà firmatarie della richiesta propongono che il Comune si faccia promotore dell’istanza anche in sede regionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un appello diretto al presidente del Consiglio comunale, Gino Melis, al sindaco, Pietro Pisu e a tutti i consiglieri e le consigliere di Quartucciu: a rivolgerlo sono alcune associazioni culturali del territorio, che chiedono con forza il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina.
«Non è più tempo di indugiare, non si può stare in silenzio davanti al genocidio del popolo palestinese. Abbiamo il dovere etico, morale di dire BASTA. Proviamo a essere una candela in mezzo al buio», si legge nella nota firmata da Il Crogiuolo – Centro di intervento teatrale, Elena Ledda Vox, l’associazione culturale Istranzos de domo, l’Asd Audax Quartucciu, Impari po imparai e l’associazione Quartojosso, il coro Is Concias e la casa editrice Abba'.
Il riferimento simbolico è a un’iniziativa degli scorsi giorni, quando i cittadini e le cittadine erano stati invitati ad accendere una candela nella notte in segno di solidarietà con la popolazione di Gaza.
«Il riconoscimento dello Stato palestinese – continuano le associazioni – deve essere un primo passo in questa strada che si chiama giustizia. Un atto dovuto, dato l’assurdo presente che viviamo. È impossibile non manifestare pubblicamente il nostro totale dissenso».
Infine, le realtà firmatarie della richiesta propongono che il Comune si faccia promotore dell’istanza anche in sede regionale. L’invito rivolto all’amministrazione è quello di unirsi ad altre realtà locali per chiedere alla Regione Sardegna di seguire l’esempio della Puglia, che ha già intrapreso iniziative analoghe.