Sorpreso con un tirapugni in metallo, un 26enne è stato denunciato dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Quartu per possesso di oggetti atti ad offendere.

Il giovane è finito nella rete dei carabinieri che coordinati dai capitani Michele Cerri e Ignazio Cabras erano impegnati in un servizio di prevenzione in città. I militari hanno perquisito la sua macchina trovando il tirapugni.

Si tratta di un oggetto solitamente composto da anelli saldati assieme ad un pezzo di ferro, acciaio o bronzo, che impugnata sulla mano di un individuo potenzia la violenza del pugno.

Il "guanto metallico" è stato sequestrato e il giovane come detto denunciato a piede libero. Durante l'operazione sono state controllate decine di auto, con alcuni automobilisti sottoposti anche all'alcol test, risultati comunque negativi.

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