Due giovani sono finiti nelle acque di Capitana, sul litorale quartese, dopo che è affondato il barchino su cui viaggiavano. È successo questa mattina all'alba.

I due sono riusciti a mettersi in salvo nuotando per un centinaio di metri sino alla spiaggia di Porto Armando.

Uno dei "naufraghi" è arrivato sul bagnasciuga quasi congelato: a lanciare l'allarme alcune persone che si trovavano in spiaggia.

Immediato l'intervento di una ambulanza del 118. Uno dei due protagonisti della vicenda è stato accompagnato all'ospedale Brotzu per una ipotermia. È stato ricoverato, le sue condizioni per fortuna non sono preoccupanti.

L'amico è tornato a casa. Probabilmente i due erano impegnati in una battuta di pesca quando la loro piccola barca si è rovesciata probabilmente a causa di un'onda.
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