Prodotti bio e a chilometro zero, con la gestione diretta della riscossione delle quote da pagare per ogni singolo pasto servito. Svolta per il servizio mensa nelle scuole di Quartu Sant’Elena, affidato in concessione alla Compass Group - colosso italiano leader a livello internazionale nella ristorazione aziendale - che si appoggerà all’impresa Catering più, con centro cottura a Sestu da dove partiranno ogni giorno circa 16mila pasti destinati a studenti e docenti dei sei Istituti comprensivi di Quartu.

Dopo le criticità emerse negli ultimi mesi - con tanto di diffida del Comune alla ditta che da anni si occupa del servizio - si partirà a gennaio con la nuova gestione appena affidata dall’amministrazione di via Porcu.

Un appalto da poco più di 7 milioni dato in concessione per cinque anni al gruppo societario scelto per referenze - la Compass Group garantisce pasti quotidiani per colossi come Google, Amazon, la Camera dei deputati, oltre che per società come Enel, Eni, Vodafone e la Banca d’Italia - ma anche per l’offerta tecnica ed economica ritenute migliori rispetto alle altre ditte in corsa. Compreso il ribasso del costo a pasto che sarà di circa 5 euro e 50 centesimi. «Un’impresa di alto livello che ci consentirà di garantire un servizio all’altezza delle aspettative di studenti, genitori e personale scolastico», commenta l’assessora alla Pubblica istruzione Cinzia Carta.

Si parte il 9 gennaio, con il benestare anche dei sindacati dopo la certezza del contratto per i circa ottanta dipendenti che saranno riassorbiti con il nuovo servizio mensa.

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