Quartu punta sul turismo tutto l’anno: via libera al piano strategico comunale
Per attirare vacanzieri oltre la bella stagione si punta sulle potenzialità di tutto il territorioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Turismo balneare grazie ai 26 chilometri di costa, ma non solo. Per attirare vacanzieri oltre la bella stagione si punta sulle potenzialità di tutto il territorio, da Molentargius alle case e chiese storiche, con l’obiettivo di creare un canale con il mercato crocieristico solitamente concentrato a Cagliari. Azioni contenute nel piano strategico del turismo sostenibile 2025-2030 - stilato da una società esterna - e adottato dalla Giunta in attesa del sì finale in Consiglio comunale.
Obiettivo rilanciare Quartu come destinazione turistica.“Si tratta di un piano strategico di sviluppo locale”, spiega il vicesindaco con delega all’Ambiente Tore Sanna. «È stato studiato per tener conto della complessità e delle innumerevoli possibilità che offre la città di Quartu. Guardiamo con estremo interesse al capitale umano e al nostro paesaggio, dai parchi al patrimonio rurale, dai beni storico-culturali alla ricchezza enogastronomica, tutte risorse con ampi margini di valorizzazione in ottica turistica e identitaria».
Itinerari fra le chiese e case storiche presenti nel territorio, siti archeologici, escursioni a Molentargius con vista sui fenicotteri rosa e nel parco dei Sette Fratelli, ma anche percorsi fra aziende agricole, cantine e panifici, sino all’avvio di progetti pilota per il cicloturismo, il turismo sportivo e il trekking.
Si parte da un piano di marketing e promozione del territorio, che si conta di finanziare con gli incassi dell’imposta di soggiorno. E si punta sul coinvolgimento e sulla collaborazione di tutti i portatori di interesse: dalla Pro Loco all’Associazione turistica Quartu Sant’Elena, sino al Distretto rurale Sant’Isidoro, i centri commerciali naturali, operatori balneari e albergatori, e il parco di Molentargius.