Quartu, nonnine “manolesta” con il pollice verde: depredate le fioriere
La “razzia” va avanti da tempo. Decine di segnalazioni anche dal cimiteroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La certezza non c’era ma il sospetto sì e adesso non c’è più alcun dubbio. Sono prevalentemente arzille vecchiette armate di buste o carrellini della spesa. Alcune addirittura si portano dietro forbici e palette per completare il lavoro. E c’è persino chi porta via i vasi sistemati fuori dai negozi. Una situazione che già tempo fa era stata riferita dagli stessi giardinieri: in alcune zone nemmeno il tempo di piantare primule e margherite che il giorno dopo non se ne trovavano più. Succede a Quartu, ad esempio in via Brigata Sassari e poi ancora in via Porcu e in tutta la zona davanti al Comune , i punti dove in genere vengono sistemati i fiorellini colorati.
I negozianti
«È da anni che rubano i fiori davanti al nostro negozio» dice Mary Porta del negozio di articoli da regalo L’Elfo in via Porcu, «quando sistemo fuori i carrettini con dentro piante e fiori portano via anche i vasi». Che si trattasse di insospettabili nonnine, Porta ne era a conoscenza da tempo: «Una volta una signora l’ho proprio colta in flagrante» dice, «era con le mani nei vasi, con un carrellino e le avevo detto “mi scusi cosa sta facendo?” e lei “cosa gliene importa, sono fiori del Comune”. Le ho detto che non era un bel gesto e se n’era andata borbottando. A un altro commerciante un’anziana aveva detto che li voleva mettere nel suo giardino». Poco distante Sergio Piludu, di Casa Olla, aggiunge: «Proprio poco tempo fa ho visto queste signore che giravano attorno ai fiori e che cercavano di sradicarli. Poi si sono sentire osservate e sono andate via».
Furti continui
Furti che avvengono alla luce del giorno, mattina o sera fa poca differenza, come successo proprio qualche giorno fa in via Brigata Sassari dove una nonnina è stata notata e fotografata mentre portava via i fiori da un’aiuola pubblica davanti alla sala Michelangelo Pira, incurante delle tante persone al capolinea dei pullman. «Prendono, strappano e mettono nella busta, le abbiamo viste tutti» svela Manuel Puddu di Box Abbigliamento in via Porcu, «le ho beccate anche alle 11 del mattino. Io credo che a Quartu ci sia molto disagio sociale, fanno queste cose senza neanche rendersene conto».
In cimitero
E lo stesso accade anche in cimitero. Anche qui spariscono i fiori, non dalle aiuole ma dalle tombe dei defunti dove i parenti li avevano sistemati con cura e amore. E anche in questo caso sono state individuate più volte anziane donne che o li sistemavano poi nelle tombe dei loro cari o li portavano a casa per abbellire giardini e balconi. Non solo: ci sono state segnalazioni di persone che avrebbero cercato di rivendere i fiori appena rubati fuori dal cimitero.
Giorgia Daga