Un arresto dopo il ritrovamento del cadavere di un 36enne nigeriano in via Pirastu a Quartu.

L’uomo – Oshoman Friday – sarebbe rimasto vittima di un omicidio, non di un incidente stradale.

Al termine di indagini andate avanti per diverse ore in caserma, i carabinieri hanno trasferito in carcere un connazionale della vittima. 

Secondo la ricostruzione dei fatti, l’arrestato avrebbe volontariamente investito e ucciso con l’auto il 36enne, da alcuni anni in Sardegna  e residente a Elmas.

Il delitto sarebbe maturato al termine di una discussione scoppiata per futili motivi.

In giornata il magistrato aveva anche disposto la perizia necroscopica sulla salma della vittima, visto che sin da subito sulla sua fine c’erano stati dubbi e sospetti.

La persona fermata – un 41enne – si è presentata spontaneamente in caserma, dove un gruppo di altri nigeriani ha anche inscenato una protesta, spiegando di aver urtato la vittima accidentalmente. 

Ma nel suo racconto i militari hanno ravvisato molte contraddizioni, che hanno poi portato a ipotizzare che l’investimento fosse avvenuto per un gesto volontario e non per una tragica fatalità.

Raffaele Serreli

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