Dopo l'approvazione del regolamento sulla Tarip, il Consiglio comunale ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza e con quelli contrari della minoranza, le nuove tariffe sul secco

Il Consiglio comunale, nella seduta del 12 giugno, ha approvato il nuovo regolamento per la disciplina del tributo puntuale TARIP, atto preliminare fondamentale per l’adozione della tariffa puntuale, adottato nella riunione del 30 giugno scorso. Ma come funziona la nuova tariffa puntuale TARIP? Il Comune ha emesso un documento a beneficio dell'utenza.

<Attualmente- si legge- la TARI si compone di quota fissa e quota Variabile calcolata in base alla superficie dell’immobile ed a numero di componenti del nucleo familiare per le sole utenze domestiche.

Da quest’anno con l’introduzione della TARI Puntuale (TARIP) verrà modificato esclusivamente la modalità di calcolo della parte variabile per il periodo che va dal 1° Luglio al 31° Dicembre 2025.
La parte variabile sarà calcolata sulla base del numero di svuotamenti della frazione secca residua minima definita con le tariffe approvate con delibera di Consiglio comunale.

Ogni utenza sarà dotata di contenitori identificati da TAGRIF (sistema di lettura elettronico associato all’intestatario dell’utenza TARI). Verrà conteggiato il numero degli svuotamenti del contenitore del secco, sia a domicilio sia presso l’ecocentro, dove il conferimento dovrà avvenire con buste idonee equivalenti a un mastello da 40 litriPer l’utenza domestica il contenitore standard è da 40 litri, mentre per le utenze non domestiche sono previsti contenitori da 40, 120 o 240 litri. Per evitare il conferimento in forma incontrollata e salvaguardare l’ambiente, il regolamento stabilisce un numero minimo di svuotamenti annuali tariffati anche se non effettuati: 30 per le utenze domestiche (Stagionale); 40 per le utenze domestiche (fino a 4 componenti del nucleo familiare), 44 per le utenze domestiche (dai 5 componenti del nucleo familiare), 38 per le utenze non domestiche. Per le isole ecologiche, la misurazione sarà effettuata sul totale del secco raccolto, suddiviso tra gli utenti autorizzati all’accesso, riconosciuti tramite codice fiscale>.

«In caso di conferimenti eccedenti gli stessi verranno conteggiati a conguaglio nella prima bolletta utile». 

E se non è possibile misurare? In tutti i casi in cui non sia tecnicamente possibile la misurazione del secco (es. zone isolate, assenza dei mastelli)- si legge nel comunicato municipale- si farà riferimento al sistema attuale di calcolo previsto dal DPR 158/1999, come principio sussidiario. Cosa cambia per i cittadini? Il nuovo sistema incentiva chi produce meno rifiuti non riciclabili e differenzia correttamente. Oltre a incentivare comportamenti virtuosi, la TARIP- aggiunge il documento del Comune- rappresenta un modello più trasparente, efficiente e sostenibile di gestione del servizio rifiuti>.

La società di gestione COSIR ha già avviato da mesi la misurazione del secco. <Nei prossimi mesi, partirà una campagna di sensibilizzazione per un corretto conferimento. Saranno intensificati i controlli. Gli uffici comunali stanno già analizzando situazioni particolari per individuare soluzioni adeguate eque. Con l’approvazione del nuovo regolamento, il Comune si prepara ad affrontare un cambiamento importante, in linea con le direttive europee, regionali e nazionali. Una trasformazione che- secondo il Comune- pone al centro l’ambiente, l’equità e la respo giugno scorso.nsabilità collettiva>.

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