Un nuovo ritardo nel pagamento, e un’altra volta i dipendenti della Rsa Monsignor Angioni di Quartu restano senza stipendio: «Con una precisione che definire svizzera pare puro eufemismo», denuncia il sindacato Fials, «la Congregazione religiosa del Buon Pastore “dimentica” come al solito di pagare interamente le spettanze ai propri dipendenti».

Una situazione che sembra ripetersi di mese in mese e che, secondo la sigla, dovrebbe condurre a corrispondere anche gli interessi maturati: «Giova ricordare alla parte datoriale», aggiunge Fials, «che il lavoro va sempre retribuito poiché i dipendenti ed i loro familiari (in grande difficoltà ad arrivare economicamente a fine mese) devono mangiare quotidianamente e pagarsi sempre le bollette, ed è inaccettabile che questo accada per “grazia ricevuta” mentre prestano la loro attività lavorativa puntualmente tutti i giorni e con grande dedizione».

Il sindacato si esprime duramente, ma sembra pronto a passare dalle parole ai fatti: «Fials sollecita l’immediata regolarizzazione delle spettanze ai dipendenti, preavvisando che a tutela dei lavoratori interessati metterà in campo tutte le azioni più opportune, nessuna esclusa».

(Unioneonline)

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