Quartu, attivate sei nuove telecamere di videosorveglianza
Salgono a 22 gli “occhi elettronici” che presidiano il territorio comunaleUna Quartu più sicura grazie ai nuovi occhi elettronici posizionati in diverse zone della città.
Sei telecamere in più, oltre alle sedici già attive in tutto il territorio, per frenare spaccate e episodi di microcriminalità, ma anche un valido aiuto nella ricostruzione di incidenti stradali. Con immagini in tempo reale che saranno monitorate giorno e notte nella sala operativa allestita nella sede della Polizia locale: un mosaico di immagini che immortala cosa succede da Margine Rosso sino a viale Marconi, passando per viale Colombo.
Il sistema è stato presentato oggi nella “casa” dei vigili urbani. Presenti i vertici del Comune - promotore e finanziatore della rete di telecamere - insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine cittadine, che hanno contribuito all’implementazione della videosorveglianza. “Già negli anni scorsi avevamo dato avvio a un'iniziativa che consentisse di osservare ciò che accade in città”, sottolinea il sindaco Graziano Milia. “Abbiamo tante criticità: la viabilità, la sicurezza, l'abbandono di rifiuti. Con questi strumenti tecnologici”, aggiunge, “confidiamo di ottenere buoni risultati e di facilitare il lavoro delle forze dell’ordine, ma usare questi ‘occhi artificiali’ non è una vittoria per la società”, dice, “bensì una sconfitta, perché una società che funziona bene non ha bisogno di avere micro-spie disseminate nella città. L'appello che noi facciamo”, conclude, “è lavorare molto sul fronte dell'educazione, soprattutto con i più giovani”.
La mappa delle telecamere parte dalla rotatoria del Margine Rosso, per poi proseguire nel rondò fra Poetto e il ponte di viale Colombo, nell’incrocio con via San Benedetto, in piazza Santa Maria, nella rotonda fra viale Colombo e via Marconi, e davanti al centro commerciale.
“I punti di ingresso e di uscita della città sono i più sensibili, ma anche i più utili per capire determinate dinamiche nel territorio”, spiega il vicesindaco Tore Sanna, che ha seguito passo per passo il progetto “nato su impulso della Prefettura di Cagliari e delle forze dell'ordine”. Presenti anche il comandante della stazione dei carabinieri di Quartu, Michele Cerri, il vice comandante della Polizia locale Antonello Angioni, e l'assessora alla Viabilità Elisabetta Atzori.