Sono state circa 200 le persone trasferite via mare dalle spiagge coinvolte dall'incendio divampato vicino al litorale di Villasimius nella giornata di domenica.

Dopo l’evacuazione di Punta Molentis e dalle altre località minacciate da fiamme e fumo, i bagnanti sono stati sbarcati al porto, dove sono state assistite dal personale del 118 intervenuto con mezzo di soccorso avanzato con infermiere a bordo "India 51".
Non si registrano feriti. Tra gli evacuati anche una gravida al sesto mese di gravidanza ed un bambino asmatico.

Ecco la cronaca dei soccorsi, in una nota della Guardia Costiera che ricostruisce la giornata di fuoco e paura.

«A seguito di un vasto incendio scoppiato in prossimità della spiaggia di Punta Molentis, sono pervenute alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Cagliari, alle ore 16:15 circa, numerose richieste di soccorso da parte di bagnanti che chiedevano di essere recuperati via mare, unica via di fuga in quanto le fiamme ed il fumo avevano ormai raggiunto la spiaggia. Prontamente la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Cagliari assumeva il coordinamento delle operazioni e disponeva l’immediato invio in zona della dipendente motovedetta SAR M/V CP 320, della motovedetta della Guardia di Finanza V841, attivata tramite il R.O.A.N. di Cagliari, della motovedetta dei Vigili del Fuoco R13.

Contestualmente, in considerazione del basso fondale presente nella zona ove dovevano essere recuperati i bagnanti, veniva disposto l’intervento del personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Villasimius per dirottare in zona il gommone GC B 170 e numerosi mezzi nautici privati per raggiungere i bagnanti riversati in mare. Inoltre, veniva disposto l’intervento dell’elicottero della Guardia Costiera Nemo 11/15 al fine sia di intervenire direttamente in caso di eventuali situazione critiche, mediate l’impiego dell’elisocorritore che può essere vericellato sul punto, sia per fornire informazioni dettagliate avendo dall’alto una visuale completa e dettagliata.

La motovedetta della Guardia Costiera SAR CP 320 è stata nominata unità coordinatrice di tutti i mezzi impiegati nel soccorso in mare. 

I gommoni intervenuti sotto costa hanno recuperato in totale 142 bagnanti, di cui i primi 39 (16 uomini, 19 donne e 4 minori, sono stati trasbordati sulla motovedetta della Guardia di Finanza V841 ed i restanti 102 (48 uomini, 42 donne e 12 minori) sulla motovedetta della Guardia Costiera CP 320.

Le persone recuperate sono state sbarcate nel porticciolo di Villasimius ed è stato richiesto l’intervento del 118 per un controllo ad una donna in gestazione, in precedenza imbarcata sulla motovedetta della Guardia di Finanza.

Le operazioni di soccorso sono cessate alle ore 20:15, a seguito dell’ultimo sorvolo del velivolo della Guardia Costiera – Nemo 11/15 - che ha dichiarato l’area libera da bagnanti.

Il Direttore Marittimo e Comandante della Capitaneria di porto di Cagliari Giovanni Stella durante tutte le fasi delle operazioni di soccorso è stato in diretto contatto con il Sindaco di Villasimius Gianluca Dessì».

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