Tutto pronto a Pula per il Festival del canti di Sardegna: oggi e domani il paese ospiterà la prima edizione di “Coros”, un progetto culturale dedicato alla valorizzazione, alla scoperta e riscoperta del canto popolare sardo. L’appuntamento, ideato e organizzato dall’assessorato alla Cultura e dall’Ufficio turismo e cultura in collaborazione con la Pro loco, e sotto la direzione artistica affidata a Michele Turnu, prenderà il via alle 18, con i concerti itineranti nei luoghi della cultura di Pula.

Ospiti della serata i cori “Gavino Gabriel” di Tempio, Su contrattu seneghesu” di Seneghe, “Santu caralu” di Nuoro e il launeddista Orlando Mascia. In campo anche le associazioni folcloristiche e i talenti di Pula, tra i quali spicca il giovane launeddista Matteo Muscas. Alle 22, spazio allo spettacolo “Sa pratza de is ballus”: un salto indietro nel tempo, scandito da una voce narrante, alla riscoperta dei canti e dei riti delle antiche feste paesane. Domani alle 21, il Festival si sposterà al teatro Maria Carta per la prima assoluta di “Luna, canti e colori della Barbagia”.

L’evoluzione artistica del coro “Bachis Sulis” e del Maestro Michele Turnu, raggiungerà il culmine proprio durante il concerto, quando i canti d’ispirazione popolare sarda si uniranno alla musica classica. Protagonisti dello spettacolo, il “Coro Bachis Sulis” di Aritzo, l’orchestra classica “Ensemble Accademia della Sardegna”, l’attrice Valentina Loche, il pianista Riccardo Zinzula e il launeddista Roberto Tangianu. L’introduzione della serata sarà affidata al Coro “Vox Nora” e alle launeddas di Matteo Muscas. Manuela Serra, assessore alla Cultura, sottolinea il valore identitario del festival: «Coros è un progetto costruito attorno ad un’idea, che è quella di dare risalto alla tradizione dei canti popolari. Con la collaborazione delle associazioni locali, siamo stati in grado di creare questo appuntamento culturale. La scelta del periodo è stata strategica perché non siamo ancora in alta stagione e l’arrivo di tanti cori provenienti da tutta la Sardegna permetterà che l’evento abbia una ricaduta sulle strutture ricettive e di ristorazione della nostra cittadina. Ci auspichiamo che Coros negli anni diventi per Pula un appuntamento fisso e che coinvolga sempre tutto il territorio, da cui ci aspettiamo collaborazione e suggerimenti perché il progetto cresca e sia davvero un progetto di tutti».

© Riproduzione riservata