Né aperto né chiuso. Dopo la rivolta di sindaci e popolazione della Barbagia di Seulo, nella partita sull'ospedale San Giuseppe di Isili la Regione (per interposta Ats, cioè l'Asl unica) mette sul piatto un milione di euro: 648mila per ristrutturare il reparto di Medicina e per collegare il silos dell'ossigeno alle camere di degenza, gli altri 300mila per nuove attrezzature sanitarie.

Però la Chirurgia dovrà essere ridotta all'osso: solo interventi con dimissioni in giornata, qualche eccezione per interventi che richiedono il ricovero dal lunedì al venerdì e le due sale operatorie, quasi pronte, chiuse il sabato e la domenica.

Il Comitato "Salute bene comune" ringrazia per i soldi, ma non stappa lo spumante. Anzi, promette di tornare in piazza.

L'INTERVISTA AL PORTAVOCE DEL COMITATO "SALUTE BENE COMUNE"

Il Comitato rifiuta l'uscita dalla rete chirurgica dell'urgenza-emergenza, il che significa solo gli interventi minori, e incassa l'immediato appoggio del sindaco di Isili, Luca Pilia, che ha gli stessi timori del Comitato. Bene i soldi, dunque, ma solo quelli.

LA POSIZIONE DEL SINDACO LUCA PILIA

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