Terzo incontro lunedì mattina all'assessorato regionale ai Lavori pubblici per verificare lo stato di attuazione dei lavori in corso al terzo chilometro della nuova 554, franata a più riprese su un tratto di 130 metri.

Saranno presenti l'assessore Paolo Maninchedda, il consigliere regionale Cesare Moriconi che ha proposto il comitato di monitoraggio, i sindaci (o i loro delegati) dei Comuni di Sinnai Matteo Aledda, di Maracalagonis Mario Fadda, di Villasimius Luca Dessì e di Quartu Stefano Delunas. Sarà questo il terzo incontro in Regione: gli altri due si sono conclusi in maniera contradditoria: nella prima occasione l'Anas aveva assicurato la fine dei lavori, e quindi la riapertura della strada, entro la fine di giugno.

Venti giorni fa, al secondo appuntamento, erano arrivate notizie poco rassicuranti.

Anzi, l'Anas aveva annunciato la quasi impossibilità di terminare i lavori in corso nella data prevista, proponendo una soluzione temporanea e alternativa per consentire nuovamente il transito della auto.

Aveva insomma proposto una bretella a fianco all'area franata.Nei giorni scorsi Moriconi ha presentato una interrogazione alla Giunta denunciando una situazione che potrebbe comportare rischi pesanti nelle operazioni di soccorso di eventuali feriti nel territorio.

Tutto questo perchè la viabilità alternativa alla 554 è fatta di strade spesso intasate dal traffico con tempi di percorrenza verso gli ospedali che si allungherebbero pericolosamente". I sindaci denunciando ugualmente "una situazione insostenibile". Non resta ora di sapere le novità, se ci sono, da parte dell'Anas. Lunedì se ne saprà di più.
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