Sta decisamente meglio e potrebbe essere dimesso nelle prossime ore il bambino di quasi quattro anni che ha rischiato di annegare nella piscina di un campeggio sul litorale di Muravera. I carabinieri della Compagnia di San Vito del posto estivo di Costa Rei e di Castiadas hanno intanto ricostruito l'accaduto con le indagini coordinate dal capitano Massimo Meloni.

Il piccolo stava giocando nella piscina dei bambini. Poi, forse per curiosità, si è avvicinato a quella dei grandi: potrebbe essere scivolato finendo nell’altra vasca. Oppure potrebbe essere stato attratto dai tuffi degli adulti. È stato un attimo. Anzi un miracolo. Qualcuno si è subito accorto che era finito in queste acque e per fortuna, lì vicino, c’erano anche due medici, in vacanza nel campeggio.

Il piccolo è stato subito afferrato da un bagnino quando era ormai sul fondo della piscina. Riportato su, non respirava, le sue condizioni sono apparse drammatiche, i due medici gli hanno salvato la vita  sotto gli occhi della mamma Concetta, 38 anni, torinese, in vacanza al Tiliguerta, zona di Capo Ferrato, assieme al marito e al bambino. Respirazione forzata, il piccolo ha ripreso coscienza, intanto arrivava una ambulanza del 118 e l’elisoccorso, con i carabinieri del Nucleo operativo che liberavano il sito per favorire un atterraggio il più veloce possibile. Poi il volo verso l’ospedale Brotzu. Ora il bimbo sta meglio, è fuori pericolo.

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