È una delle strade monserratine dove gli automobilisti premono di più il piede sull'acceleratore. Via Decio Mure è un’arteria urbana, quindi il limite per legge è 50 km/h ma le macchine sfrecciano a velocità elevata. Gli abitanti della zona lamentano da sempre i pericoli che questo comporta, soprattutto per i tanti studenti che la percorrono quotidianamente. Ci sono due attraversamenti pedonali rialzati ma la via è lunga e secondo i residenti non bastano. Per questo chiedono anche l'installazione di un autovelox.

«Ormai è consuetudine per gli automobilisti usare questa strada come se fosse a scorrimento veloce, soprattutto nei punti dove non ci sono i dossi», afferma Caterina Mancosu, un’abitante della via. «Due non sono sufficienti, bisognerebbe realizzarne altri al posto delle strisce pedonali classiche e insieme a questi strumenti sarebbe opportuno installare un autovelox a metà strada. Stiamo parlando dell'incolumità dei ragazzini che vanno a scuola, oltre ovviamente a quella di tutti gli altri pedoni. Spero che ascoltino i nostri appelli».

Le fa eco Ernesto Piga, abitante di piazza Settimio Severo: «Vedo spesso automobilisti che rallentano solo a ridosso dei due attraversamenti rialzati, poi accelerano di nuovo. Non solo: capita anche che qualcuno faccia sorpassi azzardati nel tratto dove non c'è lo spartitraffico, nonostante sia a doppio senso. Ci vuole un autovelox».

Claudia De Santis, una residente di piazza Galba, aggiunge: «Più attraversamenti pedonali rialzati e almeno un autovelox sono il minimo per una strada pericolosa come via Decio Mure. Ci sono centinaia di auto che transitano anche dall'hinterland. Se si prendono accorgimenti come quelli che chiediamo da anni, sono sicura che gli automobilisti indisciplinati si daranno una regolata, se non vogliono prendere molte salate».

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