I dipendenti comunali di Monserrato snobbano le biciclette arrivate dalla Città metropolitana: solo un'impiegata ha fatto richiesta per usarle nel tragitto casa-lavoro, altre due bici sono state assegnate rispettivamente ai settori Ambiente e Urbanistica.

Tre su 18: le altre 15 rimangono ferme in Comune, in attesa di una nuova manifestazione d'interesse. A bloccare funzionari e dirigenti del Municipio sarebbe la cauzione di 200 euro da pagare in caso di furto della bici ricevuta in comodato d'uso gratuito.

Le biciclette ferme in Comune
Le biciclette ferme in Comune
Le biciclette ferme in Comune

"Ho chiesto agli uffici di rifare il bando - annuncia il sindaco Tomaso Locci -. Stavolta prevedendo una cifra simbolica, e se anche allora non ci sarà partecipazione ne metterò a disposizione tre per ogni settore in modo da invogliare tutti a utilizzare le due ruote. Io per primo lo faccio per spostarmi da una sede all'altra del Municipio".

L'unica soddisfatta è Valeria Puddu, impiegata nell'ufficio Pubblica istruzione, la sola dipendente del Comune che da oggi usa la bici metropolitana per il tragitto casa-lavoro.
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