La minoranza chiede la regolamentazione dell'istituto del referendum popolare.

A Monastir, la richiesta arriva attraverso una mozione firmata dai consiglieri Modesto Fenu, Silvia Cinus, Giovanni Loi e Giuseppe Cinus, diretta al presidente della commissione Statuto e Regolamenti Alessio Marotto alla sindaca Luisa Murru e al segretario comunale.

"Lo strumento del referendum è un insostituibile mezzo di democrazia, favorisce la partecipazione popolare attiva alla vita pubblica e consente alle persone di esprimersi liberamente sulle decisioni che li riguardano", è la lunga premessa alla richiesta.

Il dito è puntato proprio sul presidente della commissione Statuto e Regolamenti: "Riteniamo improcrastinabile l’approvazione del regolamento comunale per il referendum e chiediamo al Presidente l’immediata convocazione della commissione per il passaggio di competenza e la successiva approvazione in Consiglio", scrive la minoranza.

Il ricorso al referendum è stato evocato a più riprese dal gruppo di opposizione riguardo alla scelta, contestata, della giunta guidata dal sindaco Luisa Murru di istituire il senso unico di marcia nella via Nazionale. Una decisione che, indirettamente, ha portato alla cancellazione di diverse corse di trasporto pubblico da parte dell’Arst.

La protesta è culminata con un ricorso al Tar da parte del Comitato che si oppone al senso unico e chiede il ripristino del doppio senso di marcia. Il Tar ha rigettato il ricorso e la minoranza invoca "il ricorso alla consultazione popolare".
© Riproduzione riservata