"Meglio il botto dello spumante che i botti di Capodanno", l'appello del sindaco di Settimo
"Lo scoppio dei fuochi artificiali causa agli animali danni inimmaginabili", ha detto il primo cittadino Gigi PudduPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Meglio il botto dello spumante che i botti del Capodanno.
L'amministrazione comunale di Settimo San Pietro ha scelto di non emanare divieti, spesso ignorati, ma di promuovere una campagna di sensibilizzazione per i cittadini contro l'utilizzo dei botti e petardi che di solito vengono sparati per salutare l'anno nuovo.
"Ancora una volta - dice il sindaco Gigi Puddu - preferiamo puntare su un'azione di sensibilizzazione della cittadinanza, con la consapevolezza che sia più utile invitare alla riflessione che emanare un divieto. L'utilizzo dei botti può causare incidenti e ferite, talvolta molto gravi, per adulti e bambini. Il rumore della loro esplosione, inoltre, può essere fonte di stress e di disagio nei più piccoli, nelle persone anziane o malate, e negli animali che spesso, purtroppo, scappano per la paura, finendo vittime di investimenti e rimanendo gravemente feriti. Inoltre i petardi contribuiscono a inquinare l'ambiente".
Puddu ribadisce: "La necessità, dunque, di sensibilizzare i cittadini ad assumere comportamenti che non mettano a rischio l'incolumità delle persone, festeggiando sì, ma senza eccessi che possano diventare dannosi per gli esseri umani, grandi o piccini, e animali. Forse è utile ricordare che lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili; negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio".