Si va verso il ridimensionamento delle zone C di espansione di Maracalagonis dagli attuali  600mila metri quadrati a 160mila metri quadrati. Non ci sono alterative alle nuove leggi mirate a limitare il consumo del territorio.

«In sostanza – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Antonio Melis - con il nuovo studio si prevede la individuazione delle zone C1, C2 e C3, contigue e intercluse all’abitato e nell’area urbana dove sarà possibile edificare. Le altre saranno riclassificate in zona agricola, di futura edificabilità per essere rimesse in zona C edificabile con le varianti al Puc che potranno essere proposte ogni due, tre anni in Consiglio comunale. Le tre zone C1, 2 e 3 edificabili si sviluppano a Sieni, Melixeddu, Pisanu, Carroi su un’area complessiva di 160mila metri quadrati».

A presentare lo studio in aula è stato l’assessore all’Urbanistica Antonio Melis. Una riunione andata avanti per diverse ore con gli interventi della sindaca Francesca Fadda, dei consiglieri di minoranza Sebastiano Ghironi e Gregorio Contini che hanno chiesto un tavolo di studio per un esame approfondito di quello urbanistico.

Gli interventi si sono susseguiti con interventi anche dei consiglieri Gianluca Mudu, Mariangela Perra, Ennio Fogli, Elio Ghironi e della presidente del Consiglio Elisabetta Melis. A conclusione dei lavori è stata accolta la richiesta del tavolo tecnico. «È giusto  -ha detto l’assessore Antonio Melis – che ogni dubbio venga chiarito con i tecnici prima del ritorno in Consiglio e il voto. Il tavolo tecnico si farà entro due settimane. Già inviate le lettere di convocazione».

Raffaele Serreli

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