Maracalagonis e Sinnai: battaglia comune per portare l’acqua potabile ai villaggi sull’Orientale
Residenti sul piede di guerra. Le sindache di Maracalagonis e Sinnai, Fadda e Pusceddu, chiedono un incontro con il PrefettoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'acqua potabile resta un sogno nei villaggi sulla vecchia orientale sarda: San Gregorio, San Basilio, Villaggio delle Mimose e altre aree interne da sempre chiedono l'acqua senza che nessuno sia mai riuscito a risolvere il problema.
I residenti sono sul piede di guerra. Anche oggi hanno manifestato a Cagliari in Prefettura denunciando una «situazione da Terzo mondo, con l'acqua potabile che viene fatta arrivare con le autobotti».
Il problema interessa i Comuni di Maracalagonis, Quartucciu e Sinnai.
Gli stessi sindaci di Sinnai, Barbara Pusceddu, e di Maracalagonis, Francesca Fadda, hanno affrontato ieri il problema.
«Il Comune di Maracalagonis – ha detto Fadda – nel 2023 ha presentato un progetto per la realizzazione della rete idrica sulla vecchia Orientale con annessione ai villaggi. Siamo in attesa del finanziamento».
«Un problema – ha dichiarato invece la sindaca di Sinnai, Barbara Pusceddu – che affrontiamo assieme: chiederemo di essere ricevute dal prefetto e dall'assessore ai Lavori pubblici, mirando anche al finanziamento delle opere per la potabilizzazione».