I carabinieri della Stazione di Villasimius e quelli del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Vito hanno rintracciato e denunciato a piede libero tre uomini, di 50, 51 e 53 anni residenti nella provincia, ritenuti responsabili di aver letteralmente "crivellato" di pallettoni un furgone Fiat Doblò di un pescatore del posto.

Il fatto, come ha denunciato la vittima, si sarebbe verificato la notte del 5 giugno scorso sulla pubblica via davanti alla sua abitazione, quando, come confermato da alcuni vicini, si sono sentiti, nel silenzio della notte, inconfondibili spari di arma da fuoco.

Le indagini dei carabinieri hanno consentito di individuare i presunti autori.

Le perquisizioni condotte dai militari, anche nel corso della notte scorsa, hanno permesso di rinvenire varie armi da caccia e munizioni regolarmente detenute, alcune delle quali compatibili con quelle utilizzate dagli autori dell'azione criminale.

Le risultanze dell'analisi delle relazioni personali ricostruite e della compatibilità di quanto rinvenuto e sequestrato, sono elementi costitutivi per l'attribuzione della responsabilità del fatto ai tre denunciati.

Secondo gli investigatori è verosimile ritenere che il fatto possa essere ricollegato ad una lite avvenuta in un bar del paese qualche sera prima, per futili motivi.

Gli indagati dovranno rispondere di minaccia e danneggiamento aggravati in concorso nonché, di porto abusivo di armi in luogo pubblico (anche se uno di essi era munito di regolare porto d'armi uso caccia); per uno dei tre, trovato in possesso di cartucce privo di licenza, è stata contestata anche la detenzione illegale di munizioni.
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