È uno dei sindaci storici della Trexanta. Nello Cappai, ex consigliere regionale, sindaco di Guamaggiore, paese con meno di mille abitanti, non ci ha pensato due volte. Una firma per la Legge Pratobello '24 contro l'invasione barbara delle pale eoliche e degli impianti fotovoltaici in Sardegna.

«Siamo arrivati all'assurdo, sono offeso, arrabbiato, sconcertato e preoccupato. Dico "NO", con rabbia a questa terribile piaga, dico NO a questa brutale speculazione energetica che si sta consumando sulla nostra Sardegna, sui nostri figli. Ho firmato per Pratobello '24 con decisione, fierezza, convinzione. Ringrazio L'Unione Sarda per la crociata che sta portando avanti con grande determinazione e convinzione. Con dati di fatto, numeri, foto, documenti. Ringrazio il suo editore, vero sardo. È necessario cercare di vincere, tutti assieme. Il 16 settembre, ultimo giorno utile per firmare deve essere una data storica con un’infinità di sardi che avrà detto no a questo scempio. Più siamo, meglio è, il governo centrale ne dovrà pure tener conto».

Cappai parla ancora di «una Sardegna che di battaglie contro gli invasori ne ha già vinte tante altre, anche se questa appare davvero un attacco a 360 gradi, contro la terraferma e il mare. I progetti per nuovi impianti continuano a essere proposti in tutte le parti dell'isola. Siamo all'insulto, società che spuntano come funghi, senza neppure dipendenti e con pochi soldi, si propongono col solo obiettivo di speculare ai nostri danni: non c'è rispetto. Si chiedono autorizzazioni sui campi coltivati e che producono grano, uve doc. Si chiedono autorizzazioni persino a ridosso dei nuraghi e di terre civiche. Dico basta. Ma basta lo deve gridare anche ci governa e, se necessario, anche la magistratura».

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